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Documentazione necessaria per la vendita di un immobile: la Relazione Tecnica Integrata (RTI) e l'Attestazione dell'Amministratore di Condominio

Negli articoli precedenti del nostro blog, abbiamo esplorato vari documenti necessari per vendere una casa. Oggi, approfondiremo uno strumento introdotto nel mercato immobiliare nel 2017: la Relazione Tecnica Integrata (RTI). Anche se non è obbligatoria per legge, la RTI è diventata essenziale nelle compravendite immobiliari grazie alla protezione che offre a tutte le parti coinvolte.




Cos’è la Relazione Tecnica Integrata (RTI)?


La Relazione Tecnica Integrata (RTI) è una certificazione urbanistica e catastale redatta da un tecnico abilitato. Questo documento fornisce un'analisi dettagliata della situazione urbanistica, catastale e di agibilità di un immobile. È importante notare che la RTI non equivale a una dichiarazione di conformità, ma piuttosto a un accertamento dello stato amministrativo dell’immobile. Se vengono riscontrate delle difformità, sarà necessario sanarle e certificare la regolarità dell’immobile.


Origine della RTI


La RTI è nata da un protocollo d’intesa tra l'Ordine degli Architetti, l'Ordine degli Ingegneri, il Collegio dei Geometri e il Notariato. Non è supportata da una legge specifica, ma è frutto di un accordo tra queste istituzioni professionali, che per definizione non hanno potere legislativo. La RTI è diventata uno strumento fondamentale per le compravendite immobiliari grazie alla sua capacità di tutelare le parti coinvolte, a patto che venga redatta prima del preliminare di vendita.


L'Importanza della RTI nella Compravendita Immobiliare


I vantaggi della Relazione Tecnica Integrata sono molteplici:


  • Tutela il venditore da inadempienze contrattuali: La RTI protegge il venditore da eventuali inadempienze contrattuali, garantendo che l’immobile sia conforme alle normative vigenti. In caso di problemi rilevati dopo la vendita, la presenza della RTI può dimostrare che il venditore ha agito in buona fede, avendo fornito tutte le informazioni necessarie sull’immobile.


  • Assicura i compratori sulla validità dell’immobile: I compratori possono avere la certezza che l’immobile che intendono acquistare sia in regola, evitando così future controversie legali. La RTI offre una fotografia precisa dell'immobile, permettendo agli acquirenti di prendere decisioni informate e consapevoli.


  • Evita dinieghi del mutuo: Un immobile non conforme può essere motivo di rifiuto di un mutuo da parte delle banche. La RTI garantisce che l’immobile rispetti tutte le norme necessarie per ottenere un finanziamento. Le banche, infatti, richiedono sempre più spesso una RTI per accertarsi che l'immobile sia privo di problematiche che potrebbero compromettere il valore del bene e la sua commerciabilità.


  • Influisce sulla valutazione dell’immobile: La presenza di una RTI può influenzare positivamente la valutazione dell’immobile, rendendolo più attraente sul mercato. Un immobile con una RTI positiva può essere venduto a un prezzo superiore rispetto a un immobile senza tale documentazione, poiché offre maggiori garanzie agli acquirenti.


  • Tutela il notaio: Il notaio è responsabile d’imposta e la RTI lo aiuta a verificare che l’immobile sia conforme alle normative fiscali e catastali. La presenza della RTI facilita il lavoro del notaio, riducendo i rischi di responsabilità legali legate alla conformità dell'immobile.


Cosa Controlla la RTI?


La Relazione Tecnica Integrata si concentra su cinque punti fondamentali:


  • Abusi Edilizi: Verifica se ci sono abusi edilizi che devono essere sanati. Gli abusi edilizi possono riguardare modifiche strutturali non autorizzate, ampliamenti non dichiarati, o cambi di destinazione d'uso non regolari.


  • Conformità Catastale: Controlla che i dati catastali siano corretti e aggiornati. La conformità catastale implica che le informazioni riportate nei documenti catastali corrispondano esattamente allo stato fisico e legale dell'immobile.


  • Agibilità: Verifica che l’immobile abbia tutti i requisiti di agibilità necessari. L'agibilità attesta che l'immobile rispetta le norme igienico-sanitarie, di sicurezza e di abitabilità, rendendolo idoneo all'uso abitativo.


  • Vincoli: Controlla l’esistenza di eventuali vincoli paesaggistici, storici o artistici. I vincoli possono influire sulle possibilità di modificare o ristrutturare l'immobile, e la loro presenza deve essere nota prima dell'acquisto.


  • Destinazione Urbanistica: Verifica che la destinazione urbanistica dell’immobile sia corretta e conforme alle norme. La destinazione urbanistica riguarda l'uso previsto per l'immobile secondo il piano regolatore comunale, che può essere residenziale, commerciale, industriale, ecc.


Tempistica e Consigli


È cruciale che la RTI venga redatta prima del preliminare di vendita. Redigerla troppo tardi può compromettere la sua efficacia tutelante. Inoltre, per quanto non obbligatoria, la RTI è fortemente consigliata per evitare problemi futuri e garantire una compravendita sicura e trasparente.

La tempistica gioca un ruolo fondamentale: redigere la RTI prima del preliminare di vendita consente di affrontare e risolvere eventuali difformità prima che gli obblighi contrattuali diventino effettivi. In questo modo, si evitano ritardi nella conclusione della transazione e si garantisce una maggiore serenità a tutte le parti coinvolte.


La Relazione Tecnica Integrata rappresenta un passo avanti significativo nel campo delle compravendite immobiliari. Anche se non è obbligatoria per legge, la sua utilità è indiscutibile. Protegge venditori, compratori e notai, assicurando che ogni transazione sia svolta nel rispetto delle normative vigenti. In un mercato immobiliare sempre più complesso, la RTI si configura come uno strumento indispensabile per garantire serenità e sicurezza a tutte le parti coinvolte.


L’Attestazione dell’Amministratore di Condominio


Oltre alla RTI, un altro documento cruciale nella compravendita immobiliare è l’attestazione dello stato dei pagamenti del condominio. Questa dichiarazione ufficiale, rilasciata dall’amministratore del condominio, attesta la situazione dei pagamenti del singolo condomino.



Scopo dell’Attestazione

L'attestazione serve a verificare se il venditore ha regolarmente saldato le spese condominiali ordinarie e se ci sono spese straordinarie già deliberate alla data di richiesta. Questo documento è essenziale per evitare che il nuovo proprietario debba farsi carico di debiti condominiali pregressi.


Responsabilità del Nuovo Proprietario

La legge prevede che per le spese relative all’anno in corso e a quello precedente la vendita, vi sia una responsabilità solidale tra il nuovo e il vecchio proprietario. Ciò significa che il condominio può richiedere il pagamento delle spese arretrate sia al vecchio che al nuovo proprietario.

Per gli oneri passati, invece, è responsabile esclusivamente il vecchio proprietario. Ad esempio, se il rogito è stato stipulato nel 2016, l’acquirente potrebbe essere tenuto a versare gli oneri condominiali relativi al 2015, mentre per quelli del 2014 e precedenti sarà tenuto solo il venditore.


La gestione accurata della documentazione nella compravendita immobiliare è fondamentale per garantire la trasparenza e la sicurezza delle transazioni.

La Relazione Tecnica Integrata, nonostante non sia obbligatoria, offre una protezione significativa per tutte le parti coinvolte, assicurando che l’immobile sia conforme alle normative vigenti. L'attestazione dell'amministratore di condominio, d'altro canto, fornisce una chiara visione della situazione debitoria, evitando spiacevoli sorprese post-vendita.


Per ulteriori informazioni sulla documentazione necessaria per vendere casa, non esitate a contattarci. La nostra agenzia immobiliare è sempre a vostra disposizione per offrirvi consulenza e assistenza professionale.


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